Biella: quando la destra vince grazie all'estrema destra...

 


 

Un minuto dopo la certezza del risultato, gli squadristi che affollavano la sala consiliare sono saliti in piedi sui banchi a fare il saluto. Quel saluto là, avete capito. Oddio, a esser sinceri non erano tutti squadristi: c'era pure una mia ex compagna delle elementari piuttosto figa. Ecco perché su Facebook non la trovavo.
La foto del neosindaco pubblicata sulla prima del Biellese di oggi è ovviamente un puro caso, è un saluto senza virgolette e in senso stretto, ci mancherebbe se non ci fidiamo del nostro nuovo primo cittadino. Anzi, a guardare bene dietro di lui vedo infiltrarsi un pugno alzato, e a pensarci una mano mozzata è stata trovata ieri mattina nei cassonetti fuori da Palazzo Oropa.
Dicevo, nessuna malizia nel segnalare questa foto, certo però che se uno dovesse credere alle coincidenze...

di Paolo Cosseddu da popolino

Ritratto di Anonimo

Ecco davanti a noi 5 anni di tentativi di imitizione. Tutti imitano tutti: la sicurezza, le strade, "a causa del bilancio limitato...", un po' di soldi per le società sportive e ...per le reti di volontariato. Forse riusciranno a procedere con le "privatizzazioni" delle poche società pubbliche rimaste, quello che il centro sinistra non è riuscito a fare perché noi glielo abbiamo impedito! E poi ci saranno 5 anni di chiacchiere sul rilancio del biellese: su una "nuova mentalità" (che non significherà nulla), sull'esigenza di innovare (che cosa?), sui collegamenti che non ci sono e hanno isolato il biellese (proprio qui dove la cultura e la pratica dell'isolazionismo presuntuoso è regola!)... E allora si parlerà di autostrada: i soldi che non ci sono ...e ci si prostituirà per averli, ci si legherà a filo doppio al governo, si accetterranno tutte le riduzioni di bilancio supinamente pur di portare a casa i soldi per il "peduncolo" (10 minuti "guadagnati" che pagheremo con un pedaggio!). E mentre Gentile "narciso imbellettato", uomo comune dalla carrozzeria fiammante e le amicizie pericolose, farà tutto questo la crisi economica continuerà inesorabilmente a fare vittime: cassa integrazione, mobilità, uscita dal mondo del lavoro, e ancora precarietà e precarietà. ...e tossicodipendenze, disagio giovanile, suicidi... E non lo (ci) salverà nemmeno Simonetti "ometto rigorosa macchina da calcolo" alle prese con un bilancio che non c'é! E noi che faremo? ci opporremo? per che cosa? per andar dove? Prendere il volto dei problemi, avere la faccia del disagio e condividere la condizione, divenire il problema insieme ad altri portatori di bisogni, farci rumorosi ribelli e sotterranee talpe, ...non per sostituirci ma per far crollare il palazzo su se stesso alla scoperta della sua vacuità: per andare oltre la democrazia rappresentativa e dare vità alla democrazia diretta! Saint-Just
Ritratto di Aldo

Portare avanti le battaglie antirazziste, controbattere colpo su colpo ai razzismi deve essere un cardine della sinsitra comunista, portare avanti queste battaglie in ogni spazio sociale ed in ogni contesto in cui si può contrapporre la solidarietà e l'avvicinamento culturale alle politiche xenofobe dei gruppi della destra xenefoba e del populismo leghista, rilanciare la lotta anticapitalista per evitare che i giovani operai e lavoratori possano cadere nelle trappole della poltica populista che per deviare la lotta contro il padronato cerca di creare faide intestine all' interno del proletariato. Risulta sempre più necesario conquistare metro dopo metro gli spazi sociali necessari a portare avanti una chiara e netta lotta di classe e a respingere ogni tipo di razzismo sia esso evidente o mascherato.
Ritratto di Anonimo

Leggere l’articolo di Mauro Ravarino nella rubrica TERRITORI de “IL MANIFESTO” di venerdi 19 giugno è scoraggiante. Avevo letto, poco prima, sempre su IL MANIFESTO, a pagina 10, l’intervento di Ferrajoli sul “Futuro della Sinistra” ove l’autore tra l’altro fa presente: “Ciò che si richiede, a mio parere, è soprattutto una rifondazione della rappresentanza politica, possibile solo se i partiti torneranno ad essere organi della società, anziché dello Stato, e a tal fine assumeranno regole elementari di democrazia interna a cominciare da quella, che proponemmo nel nostro appello, dell'incompatibilità tra cariche di partito e cariche istituzionali di tipo elettivo”. Nella cronaca di Ravarino sull’esperimento Biella non viene fatto alcun approfondimento, tutto è lasciato alla voce dei soli uomini di partito, nessuna indagine ulteriore. Ravarino, do atto, in premessa sottolinea che a Biella, più che di sinistre unite si trattava di sinistre alleate, ma non è entrato nel dettaglio, ed ha avvalorato nel suo pezzo, con l’auspicio del Segretario di Rifondazione a Biella Pietrobon, che quello di Biella trattasi di un esperimento innovativo e in controtendenza, che ha dato frutti. Occorre invece precisare che questa alleanza elettorale è stata condotta secondo metodo Cencelli, ultima spiaggia per sortire qualche eletto: e non a caso candidati a Sindaco e a Presidente della Provincia di Biella sono stati rispettivamente i segretari-padroni di Rifondazione e dei Comunisti Italiani locali, soddisfacendo così precise esigenze personali e tattiche politiche.. In campagna elettorale il programma elettorale di questa unità è stato “solo” presentato ma non è mai stato discusso in assemblee pubbliche, raccogliendo contributi o critiche (sono sempre stati evitati i dibattiti, troppa la coda di paglia). In questo programma elettorale è stato giocato, sulla carta, in corner e con ambiguità, un ruolo alternativo e di opposizione della Sinistra nei confronti del PD, benché tutta l’ultima legislatura abbia visto, anche negli ultimi giorni, una Sinistra supina e compiacente all’alleato nelle Giunte e desiderosa di incarichi nei vari Enti (emblematico che Rifondazione, negli atti amministrativi, non abbia mai concretamente votato NO contro il progetto del peduncolo autostradale Biella-Santhià). A nulla sono valse alcune iniziative “ideologiche” e un Centro Sociale –La Città di Sotto- assemblato in fretta e furia (dichiaratosi autonomo dal partito ma sostanzialmente governato con la cinghia di trasmissione). La lettura dei dati elettorali da parte di Pietrobon e Belletti è infine volta tutta a magnificare la tenuta. In realtà, a fronte di un impercettibile calo dei voli utili (-2%) gli elettori a sinistra del PD si sono ulteriormente ridotti anche rispetto alle politiche 2006 e 2008. Numero assoluto voti validi espressi a sinistra del PD (escluso Radicali e IDV) -----------------2004 Eur---2004 Amm---2006 Pol---2008 Pol---2009 Eur--- 2009 Amm Biella Comune------2.516----1.834--------2.711----1.167------1.124--------798 Biella Provincia--14.508---11.870-------12.417----5.264------4.925------4.873 Nel quadro complessivo dei risultati elettorali si devono tenere conto anche la fuga per un progetto elettorale proprio dell’Ass. di Rifondazione Comunista in Provincia, Marco Abate; mesto il risultato, la cessione di Cossato, secondo città del biellese e dal dopoguerra sempre saldamente in mano alla sinistra, alle destre. Così come sono deludenti i riscontri in termini di preferenze dell’Assessore alla Partecipazione ed ai Trasporti al Comune di Biella Albero Zola (non eletto); il pupillo di Pietrobon, che ha affossato Agenda 21 e qualsiasi presenza critica del movimento nella vita comunale (Rifondazione ha svolto il ruolo di guardiano ed affossatore del dibattito), esce dalla scena con la coda fra le gambe. Spiace dunque che l’articolista e IL MANIFESTO si siano mossi con troppo fretta e superficialità. Venga Ravarino la prossima volta a verificare di persona, ascoltando non solo le voci contigue ai partiti ma cercando anche quelle critiche (quelle dalla parte del torto, secondo filosofia di testata). Qui, a Biella, nel 2004, il movimento, che c’era, ha sostenuto pur con qualche dubbio Rifondazione alle amministrative. Oggi Rifondazione, che ha governato con il risultato di depauperare il movimento stesso e il proprio consenso del 60% circa, dovrebbe in uno sforzo di analisi, di scelte e di rinnovamento sostanziale, ben diverso dalla misera ripittura della facciata - l’alleanza dell’ultimo momento – che è stata prodotta ai soli fini elettorali . Continuare ad illustrare od a vantarsi di quello che non c’è, non luci ma ombre più severe, è un inganno ai lettori ed elettori, nonché misero alibi utile a chi quella analisi dovrebbe condurre. Daniele Gamba (l’Arcangelo )
Ritratto di Aldo

Hai ragione Daniele, credo che bisognerebbe ascoltare i movimenti a Sinistra di Rifondaazione e anche gli elementi interni al Prc con una visione diversa dalla dirigenza , quei movimenti e quei singoli che non hanno altri interessi che non siano la lotta allo stato borghese e al capitale, per quanto riguarda la Sinistra Antagonista credo che il problema principale rimanga lo studio del marxismo che è indispensabile per stilare un valido programma anticapitalista, la gente deve sapere che esiste qualcuno che vuole Biella governata dal popolo e a servizio del popolo, se no le destre avanzeranno sempre di più.................
Ritratto di Anonimo

abate, con le sue liste civiche, scollegate dalla partitocrazia,fatte dalla gente per la gente ha ottenuo un risultato storico, per la prima volta una lista civica senza l'appoggio di nessun partito si avvicina al ballottaggio, un risultato eccezzionale il 19% ottenuto che dimostra la validità del progetto e l'inutilità ormai conclamata dei partiti. questo è.
Ritratto di l'arcangelo

ineccepibile sul piano teorico su quello pratico occorre constatare: 1) ABATE non ha rinunciato all'assessorato in Provincia quando ha avviato questo suo progetto (solo negli ultimi giorni). Questo fatto ha comportato un grave danno al partito che l'aveva espresso in quell'ambito. Ancora, essendo maturate divergenze su come condurre quell'incarico e la sua attività in Giunta, Abate avrebbe dovuto dimettersi già da tempo. Ha invece, opportunisticamente, utilizzato la sua permanenza/immagine mantenendo quell'incarico. Fare molto partitocratico, a favore del "partito civico" di Abate. 2) La scelta per una lista civica che non ha aggregato in partenza altri soggetti e non solo individui (se ad esempio Rifondazione non avesse partecipato con una propria lista -desistenza utile in appoggio ad Abate al 1° turno - forse Abate avrebbe raggiunto il quorum per essere lo sfidante al 2° turno). In questo si può attribuire comune responsabilità sia ad Abate che a Rifondazione. Di certo Abate non è stato capace di garanzie, nei programmi, nel concreto, in attenzione ai vecchi compagni. 3) I premi di consolazione tali sono. A governare Cossato non c'è ne Abate ne la Franzoni. Non c'è nulla di storico nei perdenti (fatto salvo gli Imperatori come Napoleone di cui ci si ricorda più le sconfitte che le vittorie) ed Abate non è un imperatore. di Lui si può solo dire che non riuscito, non ha la stoffa, ad essere eletto Sindaco e, in questo tentativo, è stato co-responsabile del ribaltone a Cossato. l'Arcangelo
Ritratto di Anonimo

I soliti commenti di soloni che non conoscono lo stato delle cose...suvvia brava gente,chiediamoci piuttosto perchè l'elettorato di riferimento della sinistra non la vota più. Se dobbiamo dirla tutta Abate mi pare poco perdente,visto il risultato,piuttosto mi lascia stupefatto il risultato della sinistra a Cossato evidentemente l'ex assessore conta qualcosa. Di qui deve partire l'analisi e l'autocritica altro che imperatori perdenti studio di Marx ed amenità simili. Vladimiro
Ritratto di l'Arcangelo

L'analisi e l'autocritica non possono ri-produrre quanto già c'era. La sconfitta elettorale del 2008 non ha portato nulla di nuovo sia a livello nazionale (Vendola ha certamente la responsabilità della ulteriore frammentazione che si è determinata) che a livello locale (si è propagandata per unità quello che era solo un'alleanza tra vertici immodificati) Di fatto i veri soloni, quelli che si auto-assolvono da qualsiasi responsbilità politca, sono sempre lì a dirigere la baracca partitica. Nessuno che si degni di riconoscere che quel tipo di partecipazione alle giunte ed ai governi è stato causa del crollo e credibilità presso il proprio elettorato. Poi, il Vladimiro di turno, può sempre evitare il merito delel questioni etichettando di soloni o vetero marxisti i pochi che provano ad intervenire in quello che è ormai evidente: l'assenza del dibattito. Di questa assenza e delle sue ragioni occorrerebbe preoccuparsi. Abituati a dirigere dalle stanze delle segreterie le posizioni del partito è certo dura affrontare il confronto. l'arcangelo
Ritratto di Anonimo

Difatti,caro Gamba, manca il dibattito ciò che sto cercando di dire a chiare lettere,il quesito è:perchè l'elettorato di riferimento della sinistra non la vota più???????? Tutto il resto è fuffa,pseudoanalisi stantie che non portano a nulla!!!! In tutta sincerità non me ne frega nulla delle pseudocolpe di Vendola o Ferrero,il lavoro del dirigente dev'essere costruire e proporre,se ciò non avviene la fine della sinistra è segnata(come dimostrano i risultati recenti) In poche parole continuiamo a farci del male...auguri a tutti Il Vladimiro di turno
Ritratto di Anonimo

Abate si è assunto una grande responabilità politica. La scomparsa della sinistra comunista dalle amministrazioni, di questo si parla perchè sul territorio esiste ancora in miriadi di gruppi o associazioni che non trovano sbocco elettorale nei partiti, è dovuta a diversi fattori: il primo, quello legato al PD, partito che si vuole ergere come unico rappresentante del blocco di centrosinistra e opera una azione scientifica di cancellazione dei partiti alla sua sinistra nonche una sorta di abiura delle torie marxiste tramite un rifiuto di sostegni o apparentamenti, tramite il tentativo del referendum e non da ultimo con la compra di di compagni che per salvare la loro sedia non hanno trovato di meglio che fare alla vigilia delle europee una sorta di partito socialista con Vendola pronto ad aderire al PD. Referendum e Sinistra e libertà hanno fallito i loro obiettivi. I comunisti seppur ridotti in termine di rappresentanza, dovuta anche a loro colpe interne non meno gravi dei tentativi del PD, ci sono, sono presenti e combattivi su tutto il territorio nazionale. si dovrà lavorare sodo per ricostruire consenso, ma sopratutto credibilità. Vengo a Cossato, il PD cossatese perfettamente in linea col nazionale ha rifiutato l'apporto dei comunisti con il dichiarato scopo di annullarli dalla scena amministrativa anche a costo di perdere le elezioni ed hanno trovato in questa loro scelta un alleato inaspettato quale Marco Abate, che seppure fino a qualche giorno prima militante comunista, nonchè figlio di un sindaco Comunista ricordato e stimato da tutti, ha rifiutato qualsiasi coinvolgimento con la lista comunista e ben sapendo che una parte di elettorato comunista avrebbe votato lui, si è assunto l'onere di ottenere un risultato storico:dopo più di 60 anni ha cancellato dal consiglio comunale cossatese i comunisti. Valter Clemente
Ritratto di Anonimo

Non sono d'accordo caro Valter,a mio modo di vedere un comunista a Cossato in consiglio comunale c'è ancora,magari non fedele alla linea ma c'è. il problema è un altro:La sinistra a Cossato esiste se Abate si presenta nelle sue liste,e i dati lo confermano quindi mi pare che manchi il gruppo dirigente o altro fai tu. A proposito va bene la critica ma a Vallemosso con Fappani come la metti? è pur sempre Vallestrona o no? Ciaoooooo Vladimiro
Ritratto di Anonimo

Mi spiace ma non vedo nessun comunista in consiglio comunale a Cossato, vedo opportunisti e ex democrisiani. Il gruppo dirigente che manca qual'è, la mia segreteria o quella del PD? La mia segreteria ti assicuro non è mancata, però io, essendo un buono ho la grande colpa di aver coperto le mancanze di qualcun'altro. Niente di grave ci rifaremo. Per Aldo è stata fatta una valutazione diversa perchè a Vallemosso ci si è sempre mossi con coerenza come questa volta. Lunga da spiegare ma credimi, tutto in coerenza e alla luce del sole con il pieno appoggio del circolo tutto. Ciao Valter
Ritratto di Anonimo

Per amor di polemica,il partito a Cossato raccoglieva,se non sbaglio,il 12/13% dei voti e 3 consiglieri ed ora? Perdonami ma i fatti sono questi e mi spiace che si continui a cercare capri espiatori per coprire la disfatta della quale mi dispiace moltissimo e ti assicuro anche a tante altre persone. E ti assicuri spiace ancor di più perchè anche tu come tutti cerchi appigli,e questo non è assolutamente rivoluzionario eh.eh.eh Ora il problema è:quale strada intraprendere? costruire qualcosa di diverso aperto al dibattito e alle persone o chiudersi nel ridotto dell'identità come fu DP? Confido nella tua bontà....a differenza di chi vede vecchi compagni rivoltarsi nella tomba. Hasta siempre Vladimiro
Ritratto di roberto

Caro Vladimiro perchè tu nn ti rivolteresti nella tomba a vedere il comune occupato da razzisti in camicia verde? No spiegamelo, perchè non l'ho capito! Anche tu pensi che era giunto il momento dell'alternanza? Cioè meglio Corradino che la Franzoni? Davvero?

Noi la responsabilità di aver fatto vincere Corradino non ce l'abbiamo, Abate (Marco) sì! 

Comunque quando vorrai potremo berci un caffè e così ti racconto un paio di cose che non sai sull'unico "consigliere comunista" rimasto a Cossato.

 

PS

Rifondazione non si è mai presentata alle elezioni comunali a Cossato. Prima era in "Futuro insieme" (con il PDS) e poi nella lista civica "Cossato per tutti". Nel secondo caso prendemmo il 6% e fummo superati dalla Margherita. Il tutto fruttò un bottino di 2 consiglieri e non di tre. Dei quali uno preso con il premio di maggioranza...Non diamo i numeri per favore!

Ritratto di Anonimo

Vada per il caffè,immagino anche cosa vorrai raccontarmi dell'ex assessore mi sarò anche sbagliato sul numero dei consiglieri a Cossato,in ogni caso vatti a vedere i risultati nei primi anni novanta conseguiti senza quasi fare campagna elettorale e poi giudica tu. Quelli erano numeri! Ciao Vladimiro
Ritratto di roberto

Certo che erano numeri, sono quasi passati vent'anni e nn credo che si possano attribuire (quei risultati) a chi faceva il segretario di Rifondazione in provincia e a Cossato, anche perchè vorrei ricordarti che quel 10,5% lo prendemmo alle provinciali con Belletti candidato presidente. Io non ho mai avuto il torcicollo e quindi non mi accontento di dire "formidabili quegli anni" mi domando solo come si possa ri-costruire una sinistra in questo paese.

Non credo che l'operazione Abate e l'intervista che comparirà su "il biellese" domani (venerdì 26) aiuterà a capirlo. E' puro politicismo di chi nn vuole rimaner tagliato fuori dalla vita politica! 

Ribadisco che tristezza. Più di qualcuno avrebbe tutto il diritto di rivoltarsi nella tomba!

Ritratto di Anonimo

Perfetto!finalmente una cosa sensata:"mi domando solo come si possa ricostruire una sinistra in questo paese" il riferimento a quei risultati non era voluto per incensare qualcuno, tantomeno il sottoscritto,o denigrare altri, Il mio intento,spero lo abbia capito,è vedere se esistono progetti,proposte per non morire. Mi pare che il momento sia simile a vent'anni fa, con la differenza che allora sull'onda dell'entusiasmo qualche voto si raccoglieva,oggi si cercano capri espiatori. In ogni caso lasciamo perdere chi dovrebbe rivoltarsi nella tomba anche perchè non è nostro diritto dire quello che avrebbe pensato una persona morta 35 anni fa. Ciao Vladimiro
Ritratto di Anonimo

Visto che l'augusto segretario del circolo Cossato-Vallestrona chiude qui l'argomento mi rivolgo a te:Auguri vivissimi per il futuro. Tralascio commenti e confronti. Vladimiro
Ritratto di roberto

Ribadisco quanto scritto. Per costruire la sinistra sono sempre disponibile come per berci un caffè.

ciau

roberto

Ritratto di Anonimo

Quando vuoi,però corretto grappa,il caffè, Buonanotte Vladimiro
Ritratto di Anonimo

ps. sono daccordo con Daniele che abbiamo perso consensi anche per la nostra partecipazione in giunte che di centrosinistra avevano solo la dichiarazione resa prima delle elezioni. Valter Clemente
Ritratto di Anonimo

@ Valter: ma se è vero - come tu sostieni - che le giunte di centro-sinsitra di sinistra avevano solo il nome perchè il TUO Segretario Paolo Ferrero, eletto capo con una maggioranza che metteva assieme tutto e in contrario di tutto solo x l'identità e l'opposizione al PD, OGGI se ne esce rilanciando alla grandissima una nuova santa alleanza con PD e consimili per le regionali 2009? Dove è la coerenza? Dove sono i duri e puri? E' bastato perdere qualche centinaio di amminsitratori per capire che è meglio accucciarsi in un nuovo Ulivo redivivo?! Certo Vendola sarà alleato con i socialisti ma questa ormai ex Rifondazione si comporta peggio dei socialdemocratici di Nicolazzi! Dalla Rifondazione alla Restaurazione comunista! Avanti così! z
Ritratto di Anonimo

Ferrero lancia una proposta che deve essere valutata dal partito, visto che le regionali non sono domani. Più che qualche ammonistratore in meno è probabile che che la proposta nasca per tentare di arginare in qualche modo questa destra razzista nazista che sopratutto nelle regioni del nord, mascherata da gruppo folcloristico, si sta facendo sempre più forte e pericolosa. Meglio un borghese moderato col quale si può dialogare che elementi con i quali l'unica forma di dialogo può solo essere la supremazia fisica. E'vero che il partito comunista deve essere rivoluzionario, deve arrivare al potere attraverso la rivoluzione ma siccome le regionali sono fra un anno e organizzare una rivouzione è probabile ci voglia un pò di più fossanche solo per trovare compagni che invece di parlare siano disposti anche a morire, penso che la proposta stia in questi termini. Io preferisco la scelta della costruzione del partito rivoluzionario e perciò il più possibile lontano dal mischiarsi con questa classe politica. La discussione è aperta, caro z iscriviti e aiutami in questa discussione.Ciao Valter Clemente
Ritratto di Anonimo

numeri. siccome c'ero e conservo i cedolini delle tessere, dal 91 ad oggi, il Prc circolo Cossato-Vallestrona ha sostanzialmente mantenuto il numero degli iscritti anziani con punte elevate di iscritti giovani. i risultati elettorali nell'area del circolo sono sempre stati soddisfacenti, anche questa volta. il Prc a Cossato c'è e ci sarà fino a quando non sarà altro. chi gioisce per il semplice fatto che non abbiamo un consigliere non merita risposte. abbiamo sempre dimostrato di saper esserci sempre, anche quando qualcuno militava in ao, pdup, dp ecc.., le sfide non ci spaventano ne tantomeno gli avversari. qualcun altro invece non c'è ho ha cercato strade più comode, omologate al sistema . preferisco essere sempre coerente con la mia storia e con quella che ho scelto di condividere e così gli altri compagni che continuano nonostante interviste e parolai vari. chiudo la questione, senza più risposte. le daremo nelle piazze e nei luoghi di lotta. Valter Clemente segretario circolo P.R.C. Cossato Vallestrona
Ritratto di Anonimo

Care compagne e cari compagni, è indetto un attivo regionale del PRC per lunedì 6 luglio alle ore 19.30 presso i locali della federazione torinese in Via Brindisi 18c, Torino, a cui parteciperà il segretario nazionale Paolo Ferrero. La fase delicata che stiamo attraversando, le prospettive future del nostro partito e della sinistra di alternativa saranno i temi importanti affrontati dalla discussione, anche nell'ottica delle prossime elezioni regionali. Vi chiedo pertanto uno sforzo particolare per garantire la vostra presenza. Fraterni saluti.
Ritratto di Anonimo

domani a Modena si inconytano una serie di collettivi, di centri sociali che si ispirano a un non meglio identificato comunismo. alcuni gruppi hanno un atteggiamento ostile nei confronti del Prc,col solito discorso revisionisti, borghesi, complici ecc... Altri invece guardano con attenzione al dibattito che si svolge all'interno sia del Prc sia del Pdci, altri collaborano già con i comitati che si sono formati tra militanti del Pdci e altri. secondo il mio modesto parere dobbiamo stare attenti a questo dibattito,la dove si parla di unità della sinistra, perchè potrebbe essere interessanta per costruire qualcosa di antagonista. io sarò a Modena, idealmente ,a seguire questo incontro. avremo modo di discutere i documenti che sono stati presentati e che usciranno sia nel nostro circolo sia tra chi lo vorrà. ciao Valter
Ritratto di  Virgilio

Chi professa una religione può fare parte di Rifondazione Comunista? Fino a quale età si è Giovani Comunisti? Quante fazioni ci sono all' interno el partito? Grazie.
Ritratto di Anonimo

1)la costituzione difende le libertà religiose di ogni cittadino italiano, costituzione nata dalla lotta partigiana che ha visto combattere fianco a fianco uomini e donne di ogni fede e per questo, perchè la fede è una scelta individuale non possono esserci discriminazioni in rifondazione comunista. 2)poteri rispondere che si è giovani sempre, ma per la tessera possono bastare 30 anni anagrafici. 3)non ci sono ne frazioni ne fazioni interne al partito, ci sono idee in movimento che hanno delle differenze, possono essere tante o poche a seconda dei casi, alcune si riconducono a mozioni che erano presenti al congresso e che si ritrovano tuttora. ciao Valter
Ritratto di Aldo

E anche il marxismo difende la libertà di culto quale intrinseco biosgno di spiritualità di ogni singolo individuo, d' altra parte anche negli stati a guida socialista a cominciare dalla russia bolscevica si è sempre goduto di un ampia libertà di culto(interessante l' accordo del 1923 in cui l'Urss riconosceva le minoranze religiose , Dobromci, Ebrei e Islamici che erano state vessate dalla Chiesa Ortodossa e dallo Zarismo), a tale proposito la lettura del libretto "Sulla Religione" di lenin è molto formativa. Anche le religioni possono fornire il loro apporto nel combattere il mondo consumistico e capitalistico, è bene però ricordarsi anche delle divergenze che esistono fra marxismo(quale scienza) e fede religiosa(idealista)..... , ma che appartengono appunto all' individualità di ciascuno/a i noi. Quindi le divergenze che ci furono tra Il governo socialista Russo con l' Ortodossia furono causate dall' intrinseca natura imperialista con cui si configurava allora l' Ortodossia Russa, lo stessa dicasi per il governo socialista cinese che riconobbe e diede ampia libertà di culto alle varie confessioni religiose(1954 Conferenza del P.C.C.) ma intervenne nei casi in cui la religione voleva sostituire il ruolo puramente spirituale per ingerire negli affari "profani" del paese.
Ritratto di Sorat

Lei, che sostiene la mutua alleanza fra pensiero marxiano e religione rivelata, farebbe forse meglio a (ri)leggere le pagine scritte da Marx stesso. Che nella pratica storica dei sedicenti "Stati socialisti" si sia poi conservata la libertà di culto (formalmente e nelle costituzioni) non significa che il marxismo non implicasse una completa distruzione della religione, vista come momento fondamentale della liberazione umana dalla schiavitù intellettuale, serva dell'impostazione classista della società. Nel suo commento sono esposte considerazioni indegne e sostanzialmente superficiali. Il marxismo di fatto non è una scienza, ma tende alla scientificità (cosa ben diversa) e, inoltre, le divergenze non vanno "anche" ricordate, ma "soprattutto". Lei non può sostenere che gli enunciati marxisti siano scienza e poi dare ampio spazio alla valutazione individuale e personale degli stessi, è una contraddizione. La fede religiosa, comunque, non è "idealista", ma perlopiù "metafisica". Giustamente cita Lenin e il suo "Sulla religione", ma Lenin non era Marx e la sua dottrina non "il marxismo", bensì per l'appunto il suo proprio pensiero (leninismo o come lo si vuol chiamare), dato che, essendo Lenin umano, ha perlopiù interpretato e adattato autonomamente il suo corpus filosofico, basandolo sostanzialmente sul marxismo. Marx sulla religione e la condotta di partito si esprime così: "Il partito operaio doveva pure in questa occasione esprimere la sua convinzione che la "libertà di coscienza" borghese non è altro che la tolleranza di ogni specie possibile di libertà di coscienza religiosa, e che il partito operaio si sforza, invece, di liberare le coscienze dallo spettro della religione". K. Marx, "Critica del Programma di Gotha", "Note in margine a programma del Partito Operaio Tedesco - IV -", 1875. Meglio non dire fesserie in certi casi, eh? Se vogliamo stravolgere un po' enunciati di per sé chiari e definiti, facciamo che costruire un nostro originale pensiero. Senza toccare e falsificare quello di altri. Che, anzi, prima di essere sostenuto e propagandato, andrebbe studiato. Tanti saluti.
Ritratto di Aldo V.

Caro Sorat, non sono più interessato a disquisizioni , a dibattiti intorno a ciò . Ho abbandonato la dottrina comunista, leggo qualcosa di quà e di là , ma sinceramente non mi ritengo un comunista come d'altra parta non lo sono mai stato. L'interesse per una teoria non comporta l' adesione e ritengo che proprio non avendo mai letto molto dei classici del comunismo non ne sò neanche molto. Ben altri problemi travagliano la mia vita ...... Trovo persino anacronistico parlare di libertà di culto nel nostro tempo seguente il tramonto del sol dell' avvenir c'è più solo la libertà dell' edonismo, del culto di sè stessi e del proprio ego e della legge della giungla in spregio a qualsiasi discorso di eguaglianza. Anche io ho smarrito troppa parte della mia vita inseguendo vanità .......... Mi limito a fare la mia vita, a pregare, A LEGGERE LE SACRE SCRITTURE nella tranquillità della solitudine cercando di non farmi travolgere dal male di questo mondo malvagio e cercando di trovare qualcosa per cui avanzare in questa vita, per chiudere posso dirti solo che sono convinto il comunismo potrà esserci solo sotto il Regno di Cristo quando la terrà ritroverà la sua pace, ma questa è una questione privata..... Ti consiglio di leggere il libro Risurrezione di Lev Tolstoj. .... Per ogni persona viene il tempo di tornare a casa............ Saluti a te. -ALDO V.-
Ritratto di Pino

Ci vogliono più giovani nella direzione del PRC.
Ritratto di Anonimo

scusate vorrei fare alcune domande agli organi dirigenti del prc:1) chi è il segretario provinciale del prc 2)quanti iscritti conta attualmente il prc in provincia 3)pietrobon è ancora iscritto al prc 4)toni filoni è un iscritto al prc 5)belletti è ancora del prc 6)la sinistra che si è presentata unita alle elezioni si parla ancora 7)il progetto della città di sotto è ancora attivo? vi ringrazio anticipatamente e vi porgo cordiali saluti
Ritratto di roberto

Diciamo che per questa serie di domande dettagliate meriterebbe che chi le porge, non fosse un anonimo qualsiasi. Altrimenti sulla testata del sito c'è il numero di telefono della Federazione PRC e puoi telefonare per aver risposta.
Ritratto di Aldo

Aiutiamo con una firma i giovani ragazzi e ragazze incarcerate dal regime sionista Israeliano per il loro rifiuto di partecipare ad azioni militari di aggressione verso i cittadini palestinesi residenti nei territori occupati. Il Link del sito in cui è possibile mettere una firma di sostegno . www.december18th.org