Roccella Jonica : croci celtiche contro il movimento antimafia

L'ennesimo atto di inciviltà e violenza. L'ennesimo segnale che c'è qualcosa di malato. L'ennesima conferma che in Italia stiamo tornando indietro. Questa volta a Roccella Jonica in Calabria. Fermiamo questa cultura della violenza e dell'intolleranza. Prima che sia troppo tardi. Prima che prendano il sopravvento.

ANTIFASCISTE/I SEMPRE!

 

 

 

Il 23 maggio uno straordinario movimento di ragazze e ragazzi ha dato vita ad una splendida manifestazione antimafia a Roccella Jonica, sul cui lungomare le studentesse e gli studenti del Liceo Artistico “Pitagora” di Siderno hanno realizzato dei murales dai chiari messaggi di civiltà contro il cancro criminale che divora la Locride e la Calabria. Quei murales, simbolo della richiesta di legalità e giustizia, sono stati rovinati da ignoti che li hanno coperti con messaggi offensivi e croci celtiche.

Viviamo un periodo in cui, con le destre, queste destre autoritarie e razziste al governo del paese, tutte le peggiori pulsioni emergono senza argini di civiltà a contenerli. Nella Locride non si è mai rilevata la presenza del'estremismo di destra e questo atto vandalico ci turba anche per questa ragione. Perchè la storia della Calabria ha conosciuto momenti terribili nei quali le destre sono andate a braccetto con la 'ndrangheta.

Le/i Giovani Comuniste/i esprimono indignazione per il gesto ignobile prodotto da anonimi vigliacchi e siamo solidali con tutti coloro che si battono e si batteranno per sconfiggere la cultura dell'odio e della sopraffazione violenta.

Giovanni Maiolo

(portavoce GC Calabria)