BIELLA DICE BASTA A RAZZISMO E FASCISMO

 

Gli antifascisti biellesi, profondamente indignati per l’episodio di terrorismo razzista avvenuto a Macerata, ultimo di tanti atti di marca fascista che feriscono gli individui e la dignità della Repubblica nata dalla Resistenza, si uniscono alla giornata di mobilitazione nazionale indetta per il giorno sabato 10 febbraio, e promuovono una manifestazione a Biella, Città Medaglia d’Oro della Resistenza, aderendo all’invito dell’ANPI nazionale che segue:

È ora di dire basta. Il 10 febbraio a Macerata associazioni, partiti, sindacati, movimenti democratici si troveranno insieme per dire no a tutti i fascismi e razzismi. Quello che è accaduto sabato è un fatto di una gravità inaudita. Le Istituzioni assumano immediatamente provvedimenti e la condanna sia unanime da parte di tutti. È intollerabile il giustificazionismo di queste ore che addirittura imputa alle vittime la colpa dell'accaduto. Invitiamo caldamente l'Italia antifascista e democratica a scendere in piazza il 10 febbraio a Macerata per costruire tutti insieme una rinnovata stagione di impegno per la libertà, la solidarietà e la convivenza civile: la Costituzione non si calpesta, si attua.

 

La manifestazione cittadina si svolgerà con il seguente programma:

sabato 10 febbraio

ore 19,00: Ritrovo sotto i porticati ( Ex Standa) di Piazza Vittorio Veneto

ore 19,15 Partenza della fiaccolata con corteo su per Via Italia e poi lungo via Gramsci fino a Villa Schneider in  Piazza Alessandro Lamarmora

ore 20,00: Interventi e conclusioni nel cortile della sede Provinciale dell’ANPI

 

E’ accaduto, quindi può accadere di nuovo

 

Biella, 6 febbraio 2018

 

COMUNICATO STAMPA Rifondazione Comunista aderisce alla Manifestazione Antifascista di sabato a Biella: nessuna piazza a neofascisti di Forza Nuova e Casa Pound,ne a Biella ne altrove! A Macerata il terrorista neofascista Luca Traini ha sparato a vista agli immigrati ferendone sei e subito è stato difeso dall'ultradestra con Forza Nuova che lo difende e Casa Pound che convoca i suoi ordinando il saluto romano. Mandanti morali di questa come di numerosissime altre violenze squadriste, testimoniate dalla mappa che ANPI ha pubblicato, sono la lega di Salvini e tutti coloro che da professionisti della paura indicano alle classi popolari nemici inesistenti in chi fugge da guerre,violenza e miseria per nascondere i veri responsabili dell'impoverimento generale: banche, multinazionali e lobbies nazionali varie. Rifondazione Comunista aderisce e partecipa alla manifestazione antifascista che si terrà a Biella,sosteniamo la richiesta che da sempre abbiamo fatto di vietare manifestazioni di Forza Nuova e Casa Pound a Biella città medaglia d'oro alla Resistenza e sul territorio. La Legge Mancino del 1993 è tanto chiara quanto disapplicata, va detto a Minniti ed al suo Governo che oggi mettono sullo stesso piano fascisti ed antifascisti,razzisti ed antirazzisti ,unicamente per ostacolare le manifestazioni chi difende la Costituzione nata dalla Resistenza. Noi ci opponiamo a tutti i razzismi anche quelli di Stato che hanno permesso il criminale e milionario accordo di respingimento con Libia e Turchia. Non siamo disposte e disposti a cedere alla barbarie neo fascista e ci stringiamo attorno alle vittime della tentata strage ,contro la mano armata dei professionisti della paura la vigilanza antifascista è la condizione per difendere la libertà e per questo a Biella si manifesterà a Macerata come a Biella. Per la Segreteria di Rifondazione Comunista Biella Lucietta Bellomo Biella,09/02/2018