ANPI BIELLA DOVE SEI?

COMUNICATO STAMPA

 

   Ieri 4 giugno 2013 era il 69 anniversario dell'eccidio di piazza Martiri della Libertà dove i nazifascisti massacrarono 22 giovani partigiani. Come ogni anno ci apprestavamo a partecipare alla cerimonia, ma        di essa non abbiamo trovato traccia da nessuna parte, né risposte da chi abbiamo cercato di rintracciare.

 La notizia ci arriva telefonicamente nel tardo pomeriggio da un simpatizzante che in quel momento attraversa piazza Martiri della Libertà. E' così che apprendiamo, a manifestazione iniziata, che la                        commemorazione c'è stata, questo perché  nè il Comune di Biella né l’ANPI provinciale hanno  pubblicizzato l’evento nè nei loro siti internet, nè con adeguati comunicati alla stampa o con manifesti.

   E’ grave il vuoto comunicativo dell’ANPI provinciale di Biella che si dimentica costantemente di avvisare, anche solo tenendo aggiornato il sito internet, www.biella.anpi.it, i propri iscritti sulle iniziative pubbliche cui è importante partecipare; a meno che, la direzione locale non voglia intenzionalmente ostacolare una ricca e folta presenza alle principali commemorazioni partigiane. Fatto sta che il simpatizzante che oggi ha attraversato Piazza Martiri della Libertà ha riferito che c’era veramente pochissima partecipazione popolare al di fuori dei pochi rappresentanti istituzionali.

Dobbiamo desumere che probabilmente questa è la nuova linea politica dell’ANPI biellese , un’associazione che non recapita le tessere ai propri iscritti, infatti molti membri biellesi non hanno ricevuto la tessera del 2012 e che non è manco capace di tenere aggiornato il proprio sito internet, dimostrando una chiusura a riccio in se stessa.

E pensare che sarebbe sufficiente  far giungere una lettera a inizio anno ai propri associati con indicate  tutte le date ed i luoghi delle iniziative partigiane che si svolgeranno nel corso dell’anno e, visto che siamo nell'era del web, mandare una semplice mail alle forze politiche che da sempre partecipano alle manifestazioni in ricordo di chi ha dato la propria vita per la libertà.

La conferma che l’ANPI di Biella non vuole aprirsi alla società civile, e ad altri gruppi attivi in provincia, è venuta lo scorso anno, durante la fiaccolata per le vie del centro cittadino del 24 aprile dove era espressamente vietato a chiunque di portare bandiere e vessilli che non fossero quelle dell’ANPI.

In un momento di grave attacco alla Costituzione, alla democrazia nel nostro paese, occorrerebbe un’Anpi che partendo dalla memoria storica della Resistenza, dalla quale è nata la repubblica italiana e la sua Costituzione, fosse capace di essere il motore di una nuova resistenza a difesa dei valori e degli ideali che videro le sofferenze e la morte di uomini e donne, fosse capace di unire tutti quelli che in quei valori si riconoscono per la difesa della democrazia. 

Il Segretario del PRC della provincia di Biella

Valter Clemente

Il Responsabile dell’Organizzazione biellese del PMLI

Gabriele Urban

Biella, 4 giugno 2013.