FAVA E LA QUESTIONE MORALE

Fava viene escluso dalla giunta provinciale per via di una strana coincidenza tra un'opera di compensazione per la diga e la proprietà di un terreno.

Falsi moralisti si sfogano, gridano allo scandalo, chiedono elezioni ecc...

Dietro una grande opera si nascondono tutte le insidie legate alla questione morale, così come dietro ogni piano regolatore dei singoli comuni. Chi ha la possibilità di accedervi, di porre condizioni sicuramente ha avuto a che fare con la questione morale.

Perciò occorre molta più umiltà, in questo caso con le mani in pasta pare essere stato colto il potente Fava del Pdl, se così fosse, è giusta la decisione di Simonetti. Un Simonetti che deve però rendere conto dell'incapacità politica della sua giunta di gestire le allenze ma sopratutto dell'incapacità politica di governare una provincia e per questo deve casomai rassegnare le dimissioni e dare la possibilità ai biellesi di ritornare alle urne o meglio ancora accellerare l'abolizione della provincia ente oramai inutile e costoso.