Ho visto Borghezio

Borghezio il fascista

 

Ho visto Borghezio due volte in vita mia.

Una ero in via Nizza, a Torino, di fianco a Porta Nuova. Borghezio e un paio di deficienti con il megafono urlavano frasi tipo "Via i negri" e "Via le puttante".

Per chi non e' mai passato da via Nizza, a Torino, diciamo che il bianco, come colore della pello, non e' dominante. E mentre lui urlava le sue cretinate io mi chiedevo dopo quanti secondi gli avrebbero spaccato la faccia.

Ho sbalito le mie previsioni, e gli immigrati si sono dimostrati molto piu' educati e piu' pacifici di me. Vedevo questi ragazzi neri, 1.90 e fisico piu' che notevole, che semplicemente lo hanno ignorato.

Piu' difficile da ignorare deve essere stato quando si divertiva ad andare in treno e a spruzzare il disinfettante sulle ragazze di colore. Perche' le ragazze di colore sono puttane, e le puttane sono sporche e sporcano il treno.

La seconda volta l'ho visto in stazione a Torino, qualche mese dopo l'episodio del disinfettante. E la rabbia mi e' salita...

Borghezio ha anche avuto una condanna penale per aver incendiato il pagliericcio su cui dormivano degli estracomunitari.

A quanto pare ieri Borghezio le ha prese, durante una manifestazione non autorizzata contro "l'Islamizzazione dell'Europa".

Chissa' come si ritrova ora dalla parte di chi le prende.

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Ritratto di roberto